Tatiana e Vasco sono un esempio di ottimo rapporto tra pappagallo e proprietario.....tutto raccontato direttamente da Tatiana Simeoni:
STORIE DI BRAVI PROPRIETARI
Quando ho preso Vasco non avevo nessuna
esperienza di pappagalli, io e il mio compagno siamo andati ad una fiera
ornitologica, lo abbiamo visto e abbiamo deciso di comprarlo. Aveva 6
mesi quando e' arrivato in casa nostra ed è stato molto difficile riuscire ad
ottenere la sua fiducia, ci sono voluti 4 mesi prima
che si affezionasse a me, avevo le mani piene di beccate, ma mi avevano
detto di avere molta pazienza. All'inizio credo abbia sofferto un po'
per il cambiamento dato che si toglieva le piume della coda, poi piano piano ha
cominciato ad avere fiducia in me tanto da diventare persino morboso nei miei
confronti; mentre ancora oggi vede il mio compagno come un rivale e appena può gli vola addosso per beccarlo.
Le abbiamo provate tutte per farlo smettere, ma non c'è stato niente da fare, oggi Vasco ha
11 anni e devo sempre tenerlo a distanza da lui.
Visto che non avevo nessuna esperienza di
pappagalli per me è stata una fortuna quando, qualche giorno dopo averlo
preso, si è presentato al bar in borghese una persona della forestale (venuta a controllare) con qui poi ho fatto amicizia, che mi ha dato
tutti consigli più utili visto che ne aveva uno anche lui e poi mi sono
documentata il piu' possibile comprando libri.
E' stato lui che mi ha detto di portarmelo
in giro, di abituarlo sotto la doccia con me, di
tenerlo il più possibile fuori dalla gabbia e mi ha dato consigli
sull'alimentazione; così ho fatto e a poco a poco ho instaurato questo
rapporto con il mio pappagallo. Con il tempo ha iniziato anche a parlare,
ma quando aveva circa 3 anni ci siamo spostati in un'altro paese, in un
nuovo bar e qui sono un po' cambiate le cose, ha smesso di dire tante paroline e
all' inizio dovevo lasciarlo a casa. Fortuna vuole che abitiamo a fianco
del bar e un poco alla volta si è ambientato anche qui.
Una
giornata tipo con Vasco: esco di casa la mattina presto e lui si infila
dentro la mia giacca e scendiamo al bar, lui entra nella sua gabbia e
dorme ancora un po'. Quando si sveglia comincia ad urlare, lo faccio
uscire e lo porto sul trespolo che si trova nella parte del bar più
vicina a me. E qui inizia a dire ciao a tutti i clienti. Lui poi è
goloso e quando vede qualcuno che mangia la brioche si avvicina
lentamente e inizia a dire "grazie" (perché gli ho insegnato che quando
riceve leccornie deve dire grazie) per farsene dare un pezzetto. La gente
impazzisce per lui comincia a fotografarlo a fargli video, a
parlargli....Il fatto e' che lui ormai conosce tutti li vede come una
famiglia e si avvicina e sale sulla spalla di tutti e quindi sono io che
divento gelosa.....ma forse è meglio così piuttosto che diventi
aggressivo.
Quando è un po' più caldo, invece, esce dalla porta di
casa a piedi e se ne va al bar da solo,io comunque sono dietro di lui e
sto sempre attenta.
Durante la giornata, poi, quando sono sola cerco di giocare con
lui, lo coccolo, gli parlo....Il pomeriggio torno a casa a riposare mi
metto sul divano e lui si mette sulla mia pancia e si addormenta con me e
una cosa che mi piace è il fatto che se resto addormentata lui mi fa da
sveglia: quando sono circa le 4 si avvicina al mio viso mi toglie gli
orecchini,mi da bacini mi toglie le ciglia fa di tutto per farmi capire
che è ora di tornare al lavoro.A volte mi capita di dover andare via in
macchina e lo porto con me. Lui adora viaggiare in macchina ed è proprio
qui che da' il meglio di se
E' un rapporto davvero speciale vivo con lui in
simbiosi, io capisco lui dal modo come urla, da come si muove , addirittura a
volte mi basta guardarlo e lui capisce cosa voglio dirgli, se sta
facendo qualcosa di sbagliato non serve che gli dica NO, mi basta
guardarlo in malo modo e lui capisce, poi con il dito gli indico di
tornare al suo posto e lui lo fa, senza dargli un ordine a voce.
Sono
animali veramente molto intelligenti sono riuscita anche ad insegnargli
a dire alcuni colori usando le letterine colorate. Purtroppo il mio
lavoro mi porta via molto tempo e a volte lo trascuro. Poi un'altra cosa simpatica, e questo non glie lo ha insegnato
nessuno, è che se sta sulla mia spalla e se deve fare i bisogni mi becca e
mi fa capire di metterlo a terra, sembra quasi avere rispetto per
me, anche in questo momento mentre sto scrivendo lui è appoggiato sopra
il mio petto,doveva fare i bisogni e ha cominciato a lamentarsi allora
io lo prendo sul dito lo appoggio sul trespolo lui fa i bisogni e poi
vola sul letto di nuovo da me.
Devo dire che sia a casa che al bar la fa
molto da padrone, ma sa quali sono i suoi limiti e i suoi divieti. Il
metodo che uso per addomesticarlo consiste nel dargli come premio me
stessa, non gli do leccornie ma coccole, carezze, baci e gli dico
bravo, questo perché credo sia piu gratificante anche per lui.
Si' lo riprenderei ancora Vasco anzi se potessi ne prenderei più di uno.
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