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mercoledì 29 novembre 2017

CORTOCIRCUITI EMOZIONALI


VI INVITO ALLA LETTURA E ALLA VISIONE DI QUESTO INTERESSANTISSIMO POST PUBBLICATO DALLA SCUOLA DI ETOLOGIA RELAZIONALE.

"La dott.ssa Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo presso l’Università degli Studi di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento, espone alla conferenza TEDx di Milano alcune delle sue ricerche a proposito dei problemi di apprendimento nei bambini. Il quadro che ne emerge illumina l’enorme ruolo delle emozioni come elemento inscindibile del processo di costruzione e richiamo di ciò che memorizziamo.
Parafrasando il discorso della ricercatrice: se l’animale apprende con paura rievocherà la paura, se apprende con senso di disistima rievocherà disistima. D’altro canto se la relazione durante l’apprendimento si farà vettore di emozioni positive, queste rappresenteranno lo stato interiore rievocato dalla memoria, ogni volta che il contenuto appreso verrà richiamato e/o rimesso in atto..."
Qui di seguito il link:
CORTOCIRCUITI EMOZIONALI


venerdì 17 novembre 2017

IL MIO PAPPAGALLO COSA FA?

Il mio pappagallo cosa fa?
Fa semplicemente il pappagallo!
È libero di esprimere sé stesso.
Non deve saper fare alcun esercizio di abilità.
È amato e rispettato.
Un grande traguardo.


mercoledì 1 novembre 2017

LA SFIDA PIÙ GRANDE

Quando si convive con un pappagallo, la sfida più grande per il proprietario è di permettere all'animale di essere se' stesso.
Ovvero favorire, soddisfare e tollerare, per il benessere psicofisico del volatile, tutti i bisogni insiti nella sua natura: rosicchiare, sporcare, gridare, volare, sentirsi parte integrante dello stormo domestico attraverso una corretta interazione quotidiana, libera da costrizioni.
È una grande sfida, non è affatto semplice perché richiede un grosso impegno da parte del proprietario; del resto i pappagalli sono geneticamente programmati per vivere in ambienti molto, molto diversi rispetto alle nostre case.
Il rispetto e la possibilità di soddisfare questi bisogni permettere al pappagallo di vivere una ricca relazione, evitando frustrazioni che portano, nel tempo, l'insorgenza di disturbi comportamentali.