CONTATTAMI SU WHATSAPP

CONTATTAMI SU WHATSAPP
INVIA ORA UN MESSAGGIO WHATSAPP (per problemi di training o comportamentali quali grida, beccate, autodeplumazione)

mercoledì 21 dicembre 2016

BONTÀ

Ricordiamoci di usare un poco di rinforzo positivo anche nei rapporti interpersonali tra noi umani....e non solo a Natale.

lunedì 12 dicembre 2016

VISITA

Quando decidete di comprare un pappagallo, prendetevi il tempo necessario a visitare di persona l'allevamento. Chiedete di vedere i genitori del vostro futuro animale, lie voliere e i luoghi in cui i pappagalli sono tenuti. Domandate quante più informazioni possibili su come viene effettuato lo svezzamento dei piccoli. In questo modo avrete una idea chiara sulla serietà e competenza dell'allevatore.
I problemi comportamentali legati ad uno svezzamento sbagliato insorgono tardi, quando il pappagallo è già adulto.

giovedì 1 dicembre 2016

FRUSTRAZIONE

Non essere capiti, pienamente accettati per quello che siamo, avere bisogni emotivi e non sempre insodisfatti, induce, alla lunga, ad un senso di frustrazione piu' o meno profondo a seconda del carattere e delle capacita' personali di reagire a determinate situazioni.

Nelle persone la frustrazione prolungata conduce ad aggressivita' (a scapito degli altri) o passivita' (scarso rispetto per se' stessi); nei pappagalli la frustrazione porta, nel tempo, a problemi comportmentali anche gravi come mutilazioni auto-inflitte.


mercoledì 16 novembre 2016

ALLEVATO A MANO O DAI GENITORI NATURALI?

I pappagalli allevati dai genitori naturali (non a mano dall'allevatore) costituiscono ottimi pet perche':

  • crescono consapevoli di essere pappagalli, con una chiara identita' di specie ed orientamento sessuale
  • sono piu' equilibrati psicologicamente e fisicamente (grazie agli anticorpi trasmessi dai genitori), liberi da stress e ansia da separazione in quanto restano nel nido a stretto contatto con i fratelli e i genitori.
  • sono piu' indipendenti, socievoli e curiosi
  • sono meno predisposti a manifestare problemi comportamentali nell'eta' adulta (ad esempio: eccessivo attaccamento ad un membro della famiglia,  atteggiamento aggressivo verso chiunque si avvicini alla persona preferita; urla, autodeplumazione e automutilazioni inflitte per frustrazione)

Le cure parentali (cioe’essere cresciuti dai genitori naturali) sono importantissime per un equilibrato sviluppo psicologico e fisico e non credete alla diceria che solo un pappagallo allevato a mano potra' essere un buon compagno, anzi !



mercoledì 26 ottobre 2016

EMOZIONI ED EMPATIA


"Riguardo alle emozioni degli animali, invece, sono convinto semplicemnte che, se anche altri aspetti rimarranno per noi sempre un mistero i sentimenti traspaiano chiaramente. E cosi' sappiamo che molti animali possiedono un ricco bagaglio di emozioni alcune delle quali - come l'empatia- richiedono un certo grado di consapevolezza."

(Mark Bekoff- La vita emozionale degli animali, 2014 Haqihana Editore)

Sforziamoci quindi di costruire la relazione con il nostro animale basandoci sul rispetto delle sue caratteristiche etologiche, sulla fiducia e sulla empatia; impariamo a considerarci meno importanti, a farci da parte per lasciare spazio all'altro, alla sua diversita' e al suo speciale modo di percepire il mondo e rapportarsi ad esso.

Questo e' il primo passo per interagire correttamente con tutti gli animali.

E' un atto dovuto visto che gli animali non scelgono spontaneamente di vivere in cattivita' nelle nostre case.












lunedì 17 ottobre 2016

PAPPAGALLI E DINOSAURI

L'anello di congiunzione tra uccelli e dinosauri e' rappresentato da ARCHAEOPTERYX LITHOGRAPHICA: meta' dinosauro e meta' uccello.

Qui di seguito il link a wikipedia per una interessante lettura:

ARCHAEOPTERYX LITHOGRAPHICA - WIKIPEDIA

foto tratta da Wikipedia

 Risultati immagini per ARCHAEOPTERYX LITHOGRAPHICA

sabato 1 ottobre 2016

OCCHI DEL PAPPAGALLO

La vista e' il senso principale utilizzato dagli uccelli.

Gli occhi del pappagallo sono posizionati in alto e lateralmente sul cranio, dando all'animale un campo visivo che si estende per quasi 360 °.Gli occhi dei pappagalli funzionano come lo zoom di una macchina fotografica, consentendogli cosi’ di identificare oggetti sia vicini che distanti. Inoltre la vista dei pappagalli è monoculare (i due occhi sono indipendenti l'uno dall'altro).


FOTO TRATTA DA INTERNET: http://www.link2universe.net/

sabato 24 settembre 2016

DI NUOVO SULL'ALLEVAMENTO A MANO

Mi si stringe il cuore, sempre, e la rabbia mi sale.
Ogni volta che vedo un pullo implume o quasi, solo, dentro a una ciotola chiuso in camera calda; quando, in natura, sarebbe assieme ai suoi fratelli, in un nido profondo e praticamente buio.

Un vero e proprio abuso sulla pelle e la psiche di queste creature sociali e intelligenti che, privati cosi' delle cure parentali (cioe' dei genitori naturali), si predispongono a seri problemi comportamentali da adulti (grida incessanti, eccessivo attaccamento al proprietario, aggressivita' e autodeplumazione).

Smettela di prendere pulli da imbecco e pappagalli allevati mano (soprattutto se da pseudo-allevatori).
L'allevamento a mano e' una forzatura ed e' innaturale.






mercoledì 14 settembre 2016

IL BELLO DEL R+

Educare un pappagallo attraverso la tecnica del rinforzo positivo e' la scelta migliore, perche' non forza l'animale ma lo lascia libero di scegliere: se decide di partecipare sara' ricompensato con buone cose, se invece non vuole partecipare avra' perso l'opportunita' di ottenere un premio prelibato o un altro rinforzo.

Il rinforzo positivo consente di creare una relazione pappagallo/proprietario, piu' armoniosa e basata sulla fiducia reciproca: il volatile sa di potersi fidare, perche' non sara' mai costretto a fare qualcosa che non desidera (che si traduce anche in minori beccate) e l'umano impara a rispettare il suo animale.



 

sabato 3 settembre 2016

BECCO PERCHE' ME LO HAI INSEGNATO TU

Provate a mettervi nei panni del nuovo pappagallo che avete appena comprato e portato a casa.

Il pappagallo si sentira' sicuramente spaventatissimo dal cambiamento di ambiente e dalle nuove persone e andrebbe lasciato in pace per alcuni giorni per permettergli di tranquilizzarsi; al contrario della nuova famiglia che e' eccitatissima per il suo arrivo e desiderosa di interagire con il nuovo pennuto.

Di solito succede che qualche membro del nucleo famigliare comincia subito ad importunare il volatile, infilando un dito tra le sbarre e/o toccando persino l'animale che terrorizzato reagira' nell'unico modo che conosce: cercando riparo in un angolo della gabbia e all'occorrenza beccando a sangue.

I pappagalli comunicano con il linguaggio del corpo, che e' opportuno conoscere per interagire con loro; un pappagallo che soffia, si allontana da noi sta cercando di intimarci un "basta" a cio' che stiamo facendo. Se continuiamo, ci gridera' "BASTAAAA!" nell'ultimo modo che gli resta cioe' beccandoci a sangue.

La beccata avra' il risultato finale di allontanarci dal pappagallo e cio', col tempo,  potrebbe evolvere in un comportamento appreso: il nostro amico pennuto imparera' a rispondere nello stesso modo aggressivo al fine di rimuovere cio' che lo spaventa.
Clicca qui per maggiori informazioni
foto tratta da internet



domenica 28 agosto 2016

PAURA

La notte del 24 Agosto 2016 siamo stati improvvisamente svegliati da Aiden, il mio pappagallo che, dormendo in stanza con noi durante le vacanze in Hotel al mare, sbatteva violentemente contro la gabbia nel tentativo disperato di sfuggire al fortissimo terremoto, ferendosi alle ali e perdendo alcue remiganti.

Una scossa forte e interminabile, avvertita distintamente, pur essendo molto lontani dall'epicentro.

I pappagalli si spaventano tantissimo durante i terremoti a causa della instabilita' del suolo sotto di loro e, non potendo volare via lontano come gli suggerisce l'istinto,  finiscono per ferirsi dentro la gabbia in preda al terrore.

Anche Aiden era terrorizzata, come noi, e ho atteso alcuni minuti al fine di tranquilizzarmi prima di approcciarmi a lei, per evitare di spaventarla ulteriormente con la mia ansia che avrebbe sicuramente percepito.









giovedì 11 agosto 2016

FUORI

La gabbia, ben arredata, correttamente posizionata e dalle dimensioni giuste  (grande almeno 1 volta e mezzo l'apertura alare del pappagallo), rappresenta il luogo dove il nostro amico pennuto puo' trovare protezione e rifugio; non un luogo di punizione o costrizione a vita.

Il nostro pappagallo deve POTER USCIRE QUOTIDIANAMENTE DALLA GABBIA perche' passare del tempo fuori da essa e' basilare per potersi esercitare al volo, interagire con noi e l'ambiente circostante.

E' un bisogno fondamentale per il nostro pennuto ed e' tra le prime cose che insegno ai proprietari, che, invece, spesso temono questo momento per paura di non essere piu' in grado di rimetterlo in gabbia.

Con le giuste competenze (acquisite con una corretta preparazione) e le ALI INTEGRE, il pappagallo potra' uscire giornalmente dalla gabbia, migliorando il suo benessere psicofisico e il rapporto con noi.






mercoledì 27 luglio 2016

BAGNO E ZAMPE

Quando fate il bagno al pappagallo, soprattutto se usate lo spruzzino, assicuratevi di lavare bene anche le zampe.

Se considerate che i pappagalli utilizzano i piedi, oltre che per reggersi sui posatoi, anche per pulirsi e per mangiare (stritolando a volte  il cibo), e' importante, per mantenerli in salute, una regolare detersione con semplice acqua.

Un regolare lavaggio delle zampe evita la proliferazione di batteri e anche quella sgradevole sensazione di "appiccicaticcio" quando salgono sul nostro braccio.








sabato 16 luglio 2016

DI NUOVO SULL'AUTODEPLUMAZIONE

L'autodeplumazione e' principalmente un sintomo, indica che qualcosa non va nella vita del pappagallo.
La causa, o le cause, possono essere di natura fisica (allergie, infiammazioni ecc) oppure di natura psicologica o entrambe.

Quando notate anche una piccolissima aerea deplumata nel vostro pappagallo, la prima cosa da fare e' di recarsi dal veteriario aviario ed effettuare tutti gli accertamenti per escludere cause fisiche.

Se si tratta di problemi psicologici ricercarne l'origine e' un lavoro molto lungo e complesso che deve tener conto di varie sfacettature (a partire da un corretto svezzamento, per finire al vostro modo di interagire con l'animale). A volte anche le cose piu' banali (come una sbagliata posizione della gabbia) possono contribuire all'insorgenza del problema.

Pertanto, diffidate sempre di chi, banalizzando il problema, vi propone diete miracolose e/o soluzioni sbrigative (un collare elisabettiano allevia il sintomo, ma non risolve il problema)

Non si cura l'autodeplumazione, che e' un sintomo, ma si cerca di comprendere la RAGIONE, LA CAUSA che l'ha generata.

foto tratta da internet

venerdì 8 luglio 2016

L'IMPORTANZA DELLA COLLOCAZIONE DELLA GABBIA

Perché è importante la collocazione gabbia?

A seconda della personalità individuale del pappagallo, la posizione gabbia può essere cruciale. 


La maggior parte dei pappagalli e'gregaria e posizionare, ad esempio, la gabbia in una stanza, da soli, puo' portare ad un eccesso di grida dell'animale, allo scopo di richiamare a se' il resto dello stormo.

Se, al contrario,mettete la gabbia in una zona della casa di grande passaggio, il pappagallo potrebbe diventare nervoso, ansioso e, col tempo,  arrivare ad autodeplumarsi.

La posizione della gabbia è un fattore determinante per molti pappagalli che gridano incessantemente; anche la posizione davanti ad una finestra non e' consigliabile perche' potrebbero spaventarsi a causa di cio'che vedono all'esterno (possibili predatori ecc).

La collocazione migliore e' in una stanza (evitando la cucina a causa dei fumi) dove normalmente si svolge la vita della famiglia e con almeno un lato della gabbia vicino un muro o mobile, in modo che l'animale si senta al sicuro. 

foto tratta da internet

lunedì 27 giugno 2016

GABBIA DEL PAPPAGALLO

Perche no alle gabbie rotonde ?

Perche' le gabbie rotonde:
  • disorientano l'animale che si trova senza punti di riferimento
  • non sono mai abbastanza grandi per consentire al pappagallo di volare all'interno o di muoversi liberamente
  • normalmente hanno barre verticali e nessuna barra orizzontale che permette al pappagallo di potersi arrampicare
E' importante, inoltre, inserire alcuni posatoi di dimensioni e forme diverse, questo per aiutare il pappagallo ad esercitare e mantenere in buona salute i suoi piedi.

Una gabbia troppo vuota porta alla noia e la noia porta a problemi comportamentali percio' e opportuno fornire un giusto arricchimento ambientale, inserendo mangiatoie adeguate alle dimensioni del becco del pappagallo, giocattoli masticabili ecc ed evitando di ingombrare troppo gabbia. 


La gabbia, che deve avere barre orrizzontali su almeno due lati,  deve essere sufficientemente grande: almeno una volta e mezzo l'apertura alare del pappagallo e misurata DOPO che avete finito di allestirla; questo per permettere all'animale di distendere completamente le ali e potersi muovere confortevolmente al suo interno. 

immagine tratta da internet

giovedì 16 giugno 2016

EDUCARSI A UN PAPPAGALLO

Educare un pappagallo vuol dire soprattutto essere disposti a modificare il nostro modo di pensare, aprire la mente e cambiare i punti di vista per costruire una buona relazione con il nostro volatile.

Significa imparare, capire e rispettare la sua meravigliosa e particolare natura, per relazionarci correttamente con lui, per cercare di renderlo il piu' possibile indipendente, in grado di adattarsi alle svariate situazioni, sociali e non.

Il grosso del lavoro va fatto su di noi, sul nostro atteggiamento e non sull'animale .

Corsi on line, tutorial


foto tratta da internet








martedì 7 giugno 2016

PERCHE' NO A UN PAPPAGALLO

Prima di procedere con un acquisto impulsivo di un pappagallo, soprattutto se non ne avete mai avuto altri prima, è necessaria qualche considerazione.

Anzitutto è fondamentale conoscere le caratteristiche etologiche del soggetto che vorreste acquistare  perchè i pappagalli, anche se allevati a mano, mantengono sempre la loro natura selvatica.  

A differenza di altri animali,  come cani e gatti che hanno vissuto con gli esseri umani per millenni, i pappagalli sono allevati in cattività solo da poche generazioni e non hanno sviluppato quei tratti che li possono caratterizzare come animali domestici. 
Inoltre, essi hanno una intelligenza complessa che li predispone a soffrire di problemi comportamentali, anche molto gravi quando i loro bisogni non vengono soddisfatti.Spesso non è facile capire il loro comportamento e di che cosa hanno bisogno, ecco perche e' indispensabile fare riferimento al comportamento della specie in natura.

Qualsiasi pappagallo in buona salute è attivo, vivace, distruttivo e rumoroso.

I pappagalli, inoltre, necessitano di un contatto molto stretto con le persone con cui hanno stabilito un legame (stormo domestico),  per cui vorra' starvi accanto mentre state lavorando, cucinando, studiando o riposando; desiderera' condividere il cibo con voi, distruggere i libri, giornali, fogli che state leggendo, rimuovere i tasti del pc o del telecomando, ecc.


I pappagalli, che sporcano parecchio quando mangiano, sono anche grandi masticatori e potrebbero distruggere mobili, elettrodomestici, cavi elettrici, porte, libri, tende, telefoni cellulari, ecc;.

I pappagalli sono animali sociali che necessitano, per il loro benessere psicofisico, di vivere in uno stormo, un gruppo sociale che in questo caso sara' la vostra famiglia e occorre dedicargli tempo ed evitare che resti da solo gran parte della giornata... questo anche quando siamo ammalati o stanchi. 


In natura,  i pappagalli si tengono in contatto con il resto dello stormo attraverso le grida di contatto (soprattutto al tramonto e l'alba) e questo è un comportamento naturale che non può essere modificato; pertanto il vostro pappagallo che considererà voi il suo stormo, vorrà tenersi in contatto attraverso i suoi richiami, che potranno essere molto forti e insopportabili non solo per voi e la vostra famiglia, ma anche per i vicini di casa.
Oltre ai costi per l'acquisto del pappagallo, è necessario considerare anche i soldi per  una gabbia di dimensioni adeguate cioe' larga almeno una volta e mezza l'apertura alare del pappagallo che si alloggera' e misurata dopo che la gabbia e' stata arredata;  le spese per il veterinario aviario e per il cibo (mangimi specifici e frutta fresca e verdura, che crude e cotte, deve essere offerto con regolarità).
Inoltre, è necessario pensare all' arricchimento ambientale: la vostra casa dovra' essere adeguatamente modificata in considerazione delle necessità etologiche del pappagallo. Creare un angolo verde, con rami, piante (informasi su quali non sono tossiche!), giocattoli masticabili e di foraging.
Per rapportarsi al meglio con il pappagallo ed evitare errori nella gestione che potrebbero portare a problemi comportamentali, e' opportuno, prima di procedere all'acquisto, frequentare un corso, leggere libri e
informarsi molto bene su come fare per interagire con lui nel migliore dei modi.
Un altro aspetto importante e' la durata della vita media del pappagallo che, in alcune specie, supera anche i 60 anni, oltre a pensare come organizzarsi con l'animale quando andrete in vacanza o vi assenterete per motivi di lavoro ad esempio.

Se la scelta di prendere il pappagallo non è ben ponderata, anche da tutti gli altri membri della famiglia, causera' soltanto una sofferenza psicologica all'animale.
 
I pappagalli sono esseri meravigliosi, allegri, divertenti, intelligenti, empatici e in grado di stabilire un legame intimo con il proprietario
Sono compagni per la vita.

foto tratta da internet
 





domenica 29 maggio 2016

PUNIRE

"Mi ha rosicchiato lo stipite della porta per l'ennesima volta ...non ci ho piu' visto...l'ho punito!"

"Era sul mobile a rodere i piani! Gli ho urlato  e mi sono avvicinata con fare minaccioso per spaventarlo."

"L'ho chiuso in gabbia perche' va sempre a mangiare i fili del carica batteria dello smarphone"

Rosicchiare, masticare, distruggere .... e' un bisogno istintivo del nostro amico e quindi non puo' essere eliminato. Inoltre, un pappagallo impegnato a mangiucchiare un oggetto non si sta annoiando e questo e' un lato positivo perche' la noia conduce nel tempo a problemi comportamentali.

Quando sorprendete il pappagallo intento a rovinare qualcosa di prezioso per voi, mantenete la calma, respirate profondamente e non mettetelo in punizione,  perche' non serve a proprio a nulla punire un pappagallo o un qualsiasi altro animale.

Domandatevi piuttosto cosa potete fare per rendere meno "appetibile" l'oggetto al vostro pennuto...ad esempio coprendolo con un panno, spostando qualcosa oppure mettendo un giochetto rosicchiabile nelle vicinanze che attiri la sua attenzione.

La punizione, che noi umani amiamo tanto come metodo di insegnamento, nel caso degli animali  non e' affatto utile  per modificare un comportamento non gradito, ma, al contrario,  provoca effetti "indesiderati" come paura, ansia e un progressivo calo di fiducia verso di noi che mina il rapporto costruito.

Il pappagallo smette di rosicchiare e scappa per paura, non perche' ha capito il "senso" della punizione e, infatti, alla prima occasione tornera' a masticare lo stesso oggetto.

Tenete a mente che il modo migliore per insegnare o modificare un comportamento e' attraverso il rinforzo positivo.  Approcciatevi al pappagallo con calma, concentrazione e pazienza e gli effetti positivi non tarderanno ad arrivare.



Risultati immagini per grrrrr
foto presa da internet

martedì 24 maggio 2016

L'IMPORTANZA DELLO STORMO

Per un pappagallo, che in natura è una preda, lo stormo e' importantissimo: fornisce un grande senso di sicurezza fisica ed emotiva, consente l'interazione sociale, favorisce il gioco fisico e l'apprendimento.


I pappagalli, infatti, sono soli molto raramente in natura, come nel caso di un animale che sta per morire per malattia o vecchiaia e che lo stormo ha abbandonato per garantire la sicurezza dello stesso.


La grandezza di uno stormo (le cui dimensioni spaziano da pochi individui a centinaia di uccelli) può variare anche nel corso della giornata a seconda dell'attività svolta (come i piccoli gruppi di foraggiamento e/o le grandi comunità riunite per la notte).


Gli appartenenti allo stormo viaggiano, mangiano, giocano, ecc insieme.

Sarebbe molto difficile per un pappagallo solitario nutrirsi (come nel caso delle calopsiti che cercano il cibo anche al suolo) e contemporaneamente guardarsi dall'attacco di possibili predatori.


Inoltre,
muoversi in storno rende molto più difficile e confuso, ad un predatore riuscire a individuare e attaccare un singolo uccello. 

foto tratta da internet
 

venerdì 20 maggio 2016

COMPORTAMENTI E PROPRIETARI

Gli atteggiamenti dei pappagalli possono essere a volte fraintesi dai loro proprietari, quindi è molto importante conoscere quali sono i comportamenti istintivi e valutarli sotto tutti gli aspetti per evitare di voler modificare inutilmente un comportamento innato. 

A volte il proprietario può confondere un comportamento logico e naturale per un problema comportamentale (come ad esempio i richiami all'alba e al tramonto) e/o trasformare un incidente in un modello negativo. 

Un proprietario ben informato ha un'aspettativa realistica della sua condotta del suo pappagallo.

TUTORIAL E CONSULENZE



 

Da anni studio e mi interesso di comportamento dei pappagalli domestici e cerco di offrire aiuto alle persone in difficolta', attraverso l'educazione del proprietario al rispetto e alla conoscenza obiettiva e reale del proprio amico pennuto.

Il benessere del pappagallo e' per me di importanza fondamentale.

Offro consulenza per cura, gestione, mantenimento, per come superare i problemi di convivenza, per costruire e mantenere un buon rapporto con il pappagallo, partendo da una formazione di base volta alla creazione della fiduca reciproca tra pappagallo e proprietario.

I miei libri e le mie pubblicazioni offrono una guida per conoscere e gestire il pappagallo. 

I tutorial "su misura" che offro via skype o wowapp rappresentano un ottimo aiuto personalizzato per relazionarsi correttamente con il pappagallo. (link ai tutorial personalizzati).Ti serve solo una connessione internet e desiderio di educarti al tuo animale. 
Usa il modulo di contatto del blog per richiedere il tuo tutorial.

Per richiedere consulenza, consigli, pareri o aiuto (via chat Skype o Wowapp) o per ricevere le pubblicazioni in formato PDF,  usa il modulo di contatto del blog.

mercoledì 11 maggio 2016

ESISTE QUALCOSA DI PIU' BELLO?

Esiste qualcosa di piu' toccante, vero, sincero e genuino,  in quanto non filtrato da bassi egoismi o doppi fini, dell'amore e attaccamento dimostrato verso di noi dal nostro pappagallo?

Non credo.
I sentimenti che questi pennuti sono in grado di vivere ed esibire sono molto profondi e sono soprattutto autentici e schietti.

Essere capaci di cogliere e vivere queste intense dimostrazioni di devozione e affetto e' importante ed essenziale . E' un atto dovuto.

I pappagalli ben socializzati ed educati sono in grado di offrirci tantissimo, molto di piu' di quello che noi sappiamo restituire loro.

Impariamo ad apprezzare, rispettare e vivere al meglio questa relazione.

IMPARA CON NOI-DIDATTICA E CORSI




venerdì 6 maggio 2016

COMUNICAZIONE NON VERBALE


Le particolari posture che noi assumiamo in determinati contesti, i gesti, le espressioni del nostro viso, il tono della nostra voce e la prossemica trasmettono, involontariamente o senza che ce ne accorgiamo,  informazioni importanti e chiare sul nostro stato ai nostri conspecifici (amici, famigliari ecc) ma anche al nostro pappagallo che, essendo un attento osservatore, e' in grado di leggere, interpretare e reagire di conseguenza.

La comunicazione NON VERBALE, alla quale prestiamo sempre poca attenzione quando ci relazioniamo con un animale, e' un modo usato dal nostro pappagallo per comunicare con noi e/o con i propri conspecifici. 

Ecco il motivo per cui e' estremamente importante e basilare capire e leggere correttamente il linguaggio del corpo del nostro pennuto. 




martedì 19 aprile 2016

IN NATURA E IN CASA NOSTRA

Consideriamo il comportamento allo stato selvatico e in casa nostra di una calopsite: 

In natura:  vivono in stormi nomadi; nelle nostre case lo stormo è la famiglia umana; spesso tenuti come singolo o in coppia e lasciato solo per una parte della giornata quando i membri della famiglia devono uscire per commissioni o lavoro.

In natura: sceglie  un compagno per la vita e un sito di nidificazione; nelle nostre case riconoscono un essere umano come compagno se tenuti singolarmente oppure costretti ad accettare un altro conspecifico imposto dal proprietario come partner / compagno. Non puo' scegliere il sito di nidificazione, dal momento che il nido viene messo all'interno della gabbia dal proprietario.

In natura: vola  in stormi alla ricerca di fonti di cibo e si nutre sulle piante o sul terreno; nelle nostre  case il cibo è spesso offerto all'interno della gabbia e  non ha bisogno di cercarlo.

In natura: condivide il cibo con i membri dello stormo; nelle nostre case è difficile da fare, dato che il cibo umano non è buono per la salute pappagalli.

In natura: grida di contatto e vocalizzazioni per comunicare con lo stormo ; nelle nostre case i  fischi  di richiamo, soprattutto all'alba e al tramonto, possono disturbare il proprietario e i suoi vicini 

In natura: puo' sfuggire ai predatori di volando via; nelle nostre case è difficile farlo all'interno della gabbia e / o in casa.

In natura:  sono volantori  leggeri e veloci; nelle nostre case volare diventa difficile e pericoloso all'interno di una stanza.

In natura:  ricercano  un posto dove riposare la notte insieme allo stormo; nelle nostre case sono messi dentro la solita gabbia per la notte.

In natura: il luogo dove trascorrono la notte non è lo stesso dove mangiano; nelle nostre case il luogo dove trascorrono la notte è lo stesso dove mangiano.

E 'evidente che siamo ben lontani dal soddisfare le abitudini naturali di un pappagallo nelle nostre case e il proprietario dovrebbe cercare di modificare la propria abitazione in considerazione dell'etologia dell'animale, in quanto l'arricchimento ambientale e' cruciale per il benessere psicologico del pappagallo.

impara con noi-didattica e corsi

sabato 9 aprile 2016

Ara di Lear Anodorhynchus leari

Ara di Lear è endemica del Brasile.

Diffusione: all'interno del Bahia e Pernambuco e stati adiacenti. Due colonie principali si trovano a Toca Velha e Serra Branca, altopiano sud Raso da Catarina.


Habitat: Secco, nelle zone con Syagrus palme Coronata.


Dieta: si basa al  90% in noci di palma Syagrus (il cui frutto acerbo produce un liquido considerato una importante fonte di umidità) seme e frutto di alberi come Spondias tuberosa, Melanoxylon, Syagrus noci di palma coronata, fiori di Agave, frutti di bosco, verdure e vari frutti.


Questo pappagallo può mangiare quasi fino a 350 noci di palma Syagrus  al giorno. Pertanto per alimentare stabilmente un pappagallo sono necessarie non meno di 500 palme, di conseguenza la deforestazione mette in pericolo la sopravvivenza di questi animali. 


I siti di nidificazione sono di solito in mezzo a scogliere rocciose poste su pendii ripidi.

Minacce: la cattura per il commercio illegale, i cambiamenti/distruzione dell' habitat causato dallo allevamento (la crescita delle piantine di palma, principale fonte di cibo dell'Ara di Lear, sono state enormemente distrutte dal pascolo del bestiame) e dale calamità naturali.

Ara di Lear  è classificato come a rischio di estinzione (EN) nella Lista Rossa IUCN ed elencati in Appendice I della CITES. Questa specie è riportato anche sulla lista delle specie minacciate di estinzione negli Stati Uniti, i cui trasferimenti sono interdetti all'interno degli Stati Uniti senza autorizzazione.


La Lear Ara è stato precedentemente elencato come a grave rischio di estinzione dal Birdlife International (CITES I) e grazie alle attività di conservazione e un migliore processo di ricerca, nel 2009, questa specie è stato declassato a "Endangered", basato sulla crescita del numero di popolazione a Toca Velha e Serra Branca appollaiati siti.


Il commercio di questa specie è illegale in Brasile.


impara con noi-didattica e corsi 

Fonti:  


www.beautyofbirds.com, 2016

www.birdlife.org,2016