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mercoledì 21 novembre 2018

AVVERSIVI

Tutti siamo bravissimi ad usare il rinforzo negativo e le punizioni, non serve fare un corso, e' la cultura della dominanza. 
Mio nonno usava solo avversivi con i suoi cavalli e galline. 
Erano altri tempi e mentalita' e nel frattempo la scienza del comportamento si e' evoluta. 
Ora abbiamo il Rinforzo positivo e conosciamo gli effetti negativi anche a lungo termine dell'uso sistematico di avversivi. 
Ma per conoscere ed utilizzare bene il Rinforzo positivo, ad esempio, occorre studiare con persone qualificate. 
Non basta riempirsi la bocca di termini tecnici che poi non si sanno nemmeno spiegare e applicare correttamente nella praticita'.


domenica 18 novembre 2018

CAPACITA' TECNICA ED EMPATIA

Eh gia'! Occorrono capacita' tecnica ed empatia per addestrare senza forzature un animale.

Empatia.

  Difficile essere empatici se si considera l'animale soltanto come
 un soggetto da dominare, da "domare".


domenica 4 novembre 2018

LA ZONA DI CONFORTO

Ognuno di noi ha un proprio spazio personale, detto "zona di conforto", che lo circonda come fosse un cerchio invisibile e che gli permette di sentirsi a proprio agio con persone diverse a diverse distanze.

La zona è piccola per le persone che conosciamo e di cui abbiamo fiducia, che possono avvicinarsi a noi fisicamente ed emotivamente; molto piu' grande per le persone che non conosciamo.

In ogni caso, tutti abbiamo sperimentato quella sensazione molto sgradevole che si prova quando qualcuno ci si avvicina troppo superando questo nostro confine invisibile.

La stessa cosa avviene con i pappagalli.

Per un pappagallo esistono tante zone di comfort quante sono le diverse situazioni e tutte di dimensioni diverse.
Ad esempio, il pappagallo potrebbe presto sentirsi a suo agio con una persona che si trova a distanza nella medesima stanza e, contemporaneamente,
non riuscire a tollerare un eventuale avvicinamento della stessa per farlo salire sul braccio. 

È molto importante riconoscere e rispettare i segnali di disagio che il pappagallo ci comunica, proprio per non demolire il rapporto di fiducia con noi e a questo proposito, occorre sempre leggere il suo linguaggio del corpo.