I pappagalli hanno l'innata capacita' di dire le cose piu' opportune al momento giusto. La scienziata americana Irene Pepperberg ha dimostrato durante il suo lavoro trentennale con Alex un cenerino (ottimi parlatori) che i pappagalli riescono a dare un nome agli oggetti ed a usarlo appropriatamente. Alex sapeva riconoscore 50 oggetti, forme, colore e materiali. Inoltre ha imparato a contare, arrivando a intuire l’idea di “zero” e altri concetti astratti come “uguale” e “diverso”.
Utilizzava le parole che conosceva per crearne altre con cui definire gli oggetti a lui sconosciuti (esilarante nel libro "Alex and me" la definizione di mela, di cui Alex non sapeva il nome, ottenuta mischiando le parole che definivano frutta che conosceva: cherry+banana= banerry!!!, forse per lui mela = grossa banana rossa !!!)
Il nostro amico pennuto potra' quindi imparare a usare le parole o le frasi piu' appropriate per molte cose e situazioni, ma senza capirne fino in fondo il significato: potrebbe capitare infatti che al momento di uscire al mattino per il lavoro ci saluti dicendo " Ciao a dopo" senza sapere che "dopo" e' magari alla sera tardi!!!
I pappagalli, infatti, imparano meglio se le parole o le frasi sono contestualizzate: se volete insegnare banana al vostro animale, dite banana ogni volta che gli offrite il frutto! Salutatelo con "ciao a dopo!" ogni volta che uscite di casa e cercate di usare le stesse parole o frasi per i normali eventi di ogni giorno. Tutto cio' vi fara' sicuramente ottenere una migliore comunicazione con il vosto pennuto.