I pappagalli, che in natura sono prede, sono molto attenti e guardinghi su tutto ciò che accade intorno a loro. Possono spaventarsi facilmente di molte cose, che possono sembrare irrilevanti per noi, e senza l'aiuto di un proprietario ben informato, possono generarsi problemi comportamentali legati alla paura, alla noia, alla incapacita' di comunicare correttamente.
I problemi sorgono spesso perché al momento dell'acquisto i proprietari non vengono informati correttamente sull'intera gamma di bisogni fisici e psicologici dell'animale.
Autodeplumazione, nervosismo, mordere e gridare incessantemente per l'attenzione sono spesso causati dal fatto che il pappagallo e' frustrato e frainteso.
A differenza della maggior parte degli altri animali domestici, i pappagalli non sono creature domestiche e anche gli uccelli allevati in cattività hanno bisogno di sbocchi adeguati per poter esibire i comportamenti innati, selvatici e specie specifici.
Potresti imbatterti in altri siti web che promettono risposte facili e una "soluzione rapida" a problemi di comportamento.
Questi siti, spesso spesso gestiti da persone senza certificati o diplomi che ne attestino le reali competenze, sostengono metodi basati, in realta', sul rinforzo negativo o sulla punizione; metodi che possono, pertanto, avere gravi effetti su uccelli sensibili come i pappagalli.
L'importante e' mantenere " becco e cervello " del pappagallo sempre occupati fornendo giocattoli da masticare distruttibili, giocattoli di foraggiamento e garantire una educazione basata sulla creazione di fiducia reciproca tra proprietario e pappagallo.
Per il benessere dei pappagalli, il miglior lavoro comportamentale è quello eseguito applicando i principi scientifici dell'analisi del comportamento (ABA).
Offrendo quante più opportunità possibili al pappagallo (o comportamenti sostitutivi idonei) e utilizzando un training basato sul rinforzo positivo, si possono certamente prevenire o ridurre i problemi comportamentali.