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domenica 31 agosto 2014

CONDIVIDETE !

Se hai insegnato qualche giochetto al tuo pappagallo, devi essere orgoglioso di te stesso e del tuo amico pennuto, e ovviamente dovresti condividere video e la tua storia sul web; questo e' anche un modo per diffondere le informazioni con altri appassionati di pappagalli.

E' bellissimo vedere i proprietari di pappagalli agire positivamente e godere della compagnia dei loro amici pennnuti!

Condividete ! E' anche un modo per far scoprire nuovi orizzonti a tutti coloro che pensano che il pappagallo sia solo un bell'animale esotico da tenere in gabbia !!!!

Attendo i vostri video!!!

giovedì 28 agosto 2014

AMICO PENNUTO




A differenza dei cani, l'amore del pappagallo verso di noi NON e' AFFATTO incondizionato, ma bisogna conquistarselo giorno per giorno.

Il pappagallo richiede amore, tanta pazienza, tanto rispetto e impegno quotidiano nello stare con lui e nell'accudirlo ....proprio come un bambino....ma e' veramente molto appagante vivere con un pappagallo felice e ben socializzato!!!

mercoledì 27 agosto 2014

Aiden e il suo braccialetto


conoscendo la passione di Aiden per i braccialetti, questo e' il regalo della nostra amica Anna. Grazie Anna  mi e' proprio piaciuto!

martedì 26 agosto 2014

COME CONVINCERE IL PAPPAGALLO A PROVARE CIBI NUOVI

   

I pappagalli, che in natura sono prede,  tendono ad essere molto diffidenti e quindi, nel momento in cui gli offrirete un alimento diverso da quello a cui è abituato, tenderà a scartarlo.

Come convincerlo a provare nuovi cibi, ad esempio verdure od estrusi? Cominciate mangiando il nuovo cibo davanti a lui, facendo apprezzamenti sonori tipo "Mmmm, come e' buono !" I pappagalli, infatti, imparano con l'esempio e se vedono che ti piace quello che mangi e' piu' probabile che vogliano provarlo anche loro.
 
Inizialmente, per rendere la cosa piu' interessante, provate anche a rifiutare di condividere il cibo con loro, continuando ad apprezzarlo ad alta voce;
poi potete provare a lasciare un poco del nuovo cibo facendo finta di non vedere... di solito i pappi non resistono alla tentazione di "rubarlo".

Mischiare il nuovo cibo con qualcosa di molto gradito al pappagallo e/o cercate di presentarli in vari modi accattivanti,  ad esempio si possono creare degli spiedini di frutta e /o verdura da appendere alla gabbia oppure stimolare la ricerca di cibo nascondendolo in ciotoline coperte, tagliandolo in vari formati (ad esempio grattugiandolo).  

Lodate il pappagallo ogni volta che tocca il nuovo cibo.

Essere perseveranti: se dopo un primo tentativo, il cambio di alimentazione non funziona, bisogna avere la pazienza di trovare un altro espediente con cui rendere appetitosi frutta, verdura ed estrusi. E’ un’impresa che richiede una enorme dose di pazienza e determinazione!

 

 



 







Computer



Il computer .....questo oggetto pieno di fascino !!!

domenica 24 agosto 2014

IO AL COMPUTER



Ecco come sono costretta a usare il computer....e quando si stanca di giocare lo utilizza come trespolo.....mah!!!

venerdì 22 agosto 2014

VOGLIO IL BRACCIALETTO!!!


Ho deciso di impostare l'educazione di Aiden lasciandola libera fuori dalla gabbia per tutto il tempo in cui siamo in casa e permettendole di scegliere se partecipare alle varie attivita' domestiche.
Lo sapete.. non amo i pappagalli che vanno in bicicletta, ma preferisco avere un animale domestico ben integrato.

Quindi, anche ora che siamo in vacanza alloggiati in una camera di hotel al mare, Aiden continua ad avere la possibilita' di uscire dalla gabbia ogni volta che siamo in camera e, di conseguenza, di poter partecipare alle vita "domestica"....come, ad esempio, scegliere il colore dei braccialettini da creare con gli elastici !!!


martedì 19 agosto 2014

ATTENZIONI QUOTIDIANE

Essendo parte del nostro stormo domestico, per il suo benessere psicofisico, dobbiamo interagire ogni giorno con il nostro pappagallo in vari modi:


Ogni giorno dedichiamo piu' tempo possibile  al nostro amico pennuto, insegnandogli nuovi giochetti o semplicemente coccolandolo... ai pappi piace la routine e sara' lui a cercarci ! 


Tenete il pappagallo sul braccio mentre siete impegnati al telefono, o guardate la TV oppure chiacchierate con gli amici, ecc.
 

Se il pappagallo e' sul trespolo o sulla gabbia mentre voi state cucinando, stirando, pulendo casa oppure studiando, ogni tanto parlategli o rispondete al suo richiamo. Se volete, potete spostare il pappagallo di stanza in stanza sul suo trespolo, in modo che possa godere della vostra compagnia mentre sbrigate le vostre faccende quotidiane. Assicuratevi solo che per lui sia un esperienza positiva (ad esempio evitate di portarlo in una stanza dove dovete usare l'aspirapolvere se ha paura del rumore prodotto dall'elettrodomestico!)




     

sabato 16 agosto 2014

AIDEN E I COMPITI

Ecco una delle attivita' preferite di Aiden.... giocare con mio figlio mentre fa i compiti...

Eh, la sete di conoscenza!!!

giovedì 14 agosto 2014

LE VACANZE DI AIDEN

Pensavo che in queste lunghe ferie avrei cercato di addestrare ulteriormente Aiden, ma poi ho preferito trascorrere molto tempo con lei cercando di conoscere meglio il suo carattere dato che e' con me da un mese, e rafforzando i comportamenti che preferisco.

Si e' rivelata molto affettuosa e giocosa, meno attiva al mattino, ma sempre dolcissima.

Ho rinforzato, as esempio,  il suo stare sul trespolo per ore giocando con le cannucce o con i cerchietti delle bottiglie di plastica,  oppure il partecipare attivamente ad alcune attivita' che si svolgono in casa (tipo i compiti di mio figlio), semplicemente dicendole "brava" e dandole il panico di tanto in tanto.

Io non amo molto i pappagalli domestici che vanno in bici, giocano a basket o cullano bimbi finti in minuscole carrozzine, quindi per il momento non intendo istruirla su nuovi giochetti.

Il mio scopo e' di ottenere un pappagallo ben inserito nel suo stormo domestico che gia' lo adora!


domenica 10 agosto 2014

NON RIPETO A PAPPAGALLO!!!

I pappagalli hanno l'innata capacita' di dire le cose piu' opportune al momento giusto. La scienziata americana Irene Pepperberg ha dimostrato durante il suo lavoro trentennale con Alex un cenerino (ottimi parlatori) che i pappagalli riescono a dare un nome agli oggetti ed a usarlo appropriatamente. Alex sapeva riconoscore 50 oggetti, forme, colore e materiali. Inoltre ha imparato a contare, arrivando a intuire l’idea di “zero” e altri concetti astratti come “uguale” e “diverso”.
Utilizzava le parole che conosceva per crearne altre con cui definire gli oggetti a lui sconosciuti (esilarante nel libro "Alex and me" la definizione di mela, di cui Alex non sapeva il nome, ottenuta mischiando le parole che definivano frutta che conosceva: cherry+banana= banerry!!!, forse per lui mela = grossa banana rossa !!!)

Il nostro amico pennuto potra' quindi imparare a usare le parole o le frasi piu' appropriate per molte cose e situazioni, ma senza capirne fino in fondo il significato: potrebbe capitare infatti che al momento di uscire al mattino per il lavoro ci saluti dicendo " Ciao a dopo" senza sapere che "dopo" e' magari alla sera tardi!!!

I pappagalli, infatti, imparano meglio se le parole o le frasi sono contestualizzate: se volete insegnare banana al vostro animale, dite banana ogni volta che gli offrite il frutto! Salutatelo con "ciao a dopo!" ogni volta che uscite di casa e cercate di usare le stesse parole o frasi per i normali eventi di ogni giorno. Tutto cio' vi fara' sicuramente ottenere una migliore comunicazione con il vosto pennuto.

lunedì 4 agosto 2014

IL BECCO

Il becco dei pappagalli è uno strumento efficientissimo: oltre a essere robusto è anche estremamente duttile, infatti  sia la mandibola che la mascella sono articolate rispetto al cranio e capaci di compiere movimenti anche laterali e in questo modo, coordinandosi con la lingua, i pappagalli riescono ad aprire qualsiasi frutto o seme, rompendolo o sbucciandolo. 




Il becco dei nostri amici pennuti e' un organo composto principalmente da osso e cheratina e vascolarizzato. Esso continua a crescere durante tutta la vita dell'animale e si logora di continuo quando l'animale mangia, si pulisce, si arrampica, mastica ecc.

Il becco comprende le ossa della mascella superiore e inferiore rivestite da una guaina cornea.

La dimensione e la forma del becco varia notevolmente negli uccelli ed e' collegata alle loro abitudini alimentari

TRAUMI

Traumi al becco possono verificarsi come conseguenza di ferite da schiacciamento, fratture ecc. spesso anche causate da un altro uccello. Queste ferite vanno pulite e cauterizzate (in caso di emoraggie)   ed eventualmente somministrando anche antibiotici e antifunginei. Se gran parte del becco e' danneggiata esistono, fortunatamente, degli acrilici da usare per riparare il becco fino a quando non ricresce il nuovo tessuto.

I pappagalli possono rompere la punta del becco atterrando goffamente e in questi casi, l'animale puo' rifiutarsi di mangiare perche' il becco e' dolente.


CARENZE DIETETICHE

Oltre a trauma, batteri, funghi, virus e parassiti che possono danneggiare gli strati germinali del becco la  carenza di calcio e vitamina D3 può comportare un becco morbido.

 
Una malattia al fegato può portare a una crescita anormala del becco oltre a piccole emorragie , molto diffuso tra i pappagalli  con una dieta basata di soli semi.

Il becco è un organo dinamico. I grandi pappagalli possono sostituire completamente il becco superiore in 6 mesi, mentre il becco inferiore cresce 2-3 volte più velocemente.