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domenica 28 agosto 2016

PAURA

La notte del 24 Agosto 2016 siamo stati improvvisamente svegliati da Aiden, il mio pappagallo che, dormendo in stanza con noi durante le vacanze in Hotel al mare, sbatteva violentemente contro la gabbia nel tentativo disperato di sfuggire al fortissimo terremoto, ferendosi alle ali e perdendo alcue remiganti.

Una scossa forte e interminabile, avvertita distintamente, pur essendo molto lontani dall'epicentro.

I pappagalli si spaventano tantissimo durante i terremoti a causa della instabilita' del suolo sotto di loro e, non potendo volare via lontano come gli suggerisce l'istinto,  finiscono per ferirsi dentro la gabbia in preda al terrore.

Anche Aiden era terrorizzata, come noi, e ho atteso alcuni minuti al fine di tranquilizzarmi prima di approcciarmi a lei, per evitare di spaventarla ulteriormente con la mia ansia che avrebbe sicuramente percepito.









giovedì 11 agosto 2016

FUORI

La gabbia, ben arredata, correttamente posizionata e dalle dimensioni giuste  (grande almeno 1 volta e mezzo l'apertura alare del pappagallo), rappresenta il luogo dove il nostro amico pennuto puo' trovare protezione e rifugio; non un luogo di punizione o costrizione a vita.

Il nostro pappagallo deve POTER USCIRE QUOTIDIANAMENTE DALLA GABBIA perche' passare del tempo fuori da essa e' basilare per potersi esercitare al volo, interagire con noi e l'ambiente circostante.

E' un bisogno fondamentale per il nostro pennuto ed e' tra le prime cose che insegno ai proprietari, che, invece, spesso temono questo momento per paura di non essere piu' in grado di rimetterlo in gabbia.

Con le giuste competenze (acquisite con una corretta preparazione) e le ALI INTEGRE, il pappagallo potra' uscire giornalmente dalla gabbia, migliorando il suo benessere psicofisico e il rapporto con noi.